1.1. Nota generale

Il presente sito è stato ideato per tenere viva la memoria delle opere artistiche di Karin Mai, mia moglie, morta nel 2006 all’età di 66 anni.

 Fulcro e nocciolo della sua creatività artistica era la scultura, in particolare l’arte ritrattistica. Non fu mai suo intento  ritrarre le esteriorità di una persona, ma piuttosto dare espressione all’essenzialità di chi aveva di fronte. Studiò scultura con Bernhard  Heiliger a Berlino, con Emilio Greco  a Roma,  più tardi ebbe una intensa  collaborazione con Alfred  Hrdlicka  a Vienna.

Karin Mai non era da annoverarsi tra i “moderni” e tanto meno  tra gli “astratti”. Più l’arte si allontanava  dall’uomo  o dalla natura, tanto meno  lei ne voleva sapere. Riuscì, tuttavia, a creare, di tanti personaggi  famosi  e interessanti, ritratti davvero  eccellenti.
   Oltre alla scultura, anche la pittura e la recitazione  facevano  parte della sua creatività artistica. Se non bastasse, anche  filosofia, psicologia, medicina, lingue  straniere, viaggi e altre culture  la sapevano  entusiasmare. Dedicò  studi approfonditi all’islam, all’ebraismo  e ad altre culture asiatiche, con una particolare attenzione alla cultura giapponese; studiò l’arabo, l’ebraico e il giapponese. Dal 1970 in poi visse principalmente a Roma, ma con molti soggiorni a Monaco di Baviera e a Vienna, nonché  con  lunghe permanenze  di studio in Giappone.

Nella sua vita molto varia, resa alquanto irrequieta per via di tanti viaggi e di un frequente cambio di domicilio, tante cose create da lei risultano andate perse. Scarseggiano soprattutto  opere create negli anni 60. Dato che aveva una profonda avversione nei confronti di una qualsiasi amministrazione,  che non teneva mai un elenco preciso delle sue sculture, che spesse volte non firmava le sue opere e che metteva solo di rado una scritta sulle fotografie  scattate da lei o da altri delle opere stesse, ora mi mancano spesso i nomi di chi fu da lei rappresentato  e il rispettivo anno. Inoltre non so che fine abbiano  fatto le opere fotografate, ecc. Sono sicuro che esistono  senz’altro opere che mi rimarranno  sempre  ignote. Purtroppo  solo durante gli ultimi cinque  anni ho potuto seguire di persona  la sua produzione artistica. *

Per questo motivo mi rivolgo ora anche a Voi con la richiesta di mettervi in contatto con me  qualora doveste disporre di ulteriori informazioni  riguardanti le opere qui riportate (per esempio i nomi delle persone che le facevano da modello) o magari sapere di più  su ulteriori opere di Karin Mai. Vi ringrazio già adesso di cuore!

Bernd Mühlig-Versen,
Schwabhausen,  Novembre 2008

*  Nel 1956 (lei aveva 16 anni, io 19 anni) c’innamorammo, ma ben presto ci perdemmo del tutto di vista. Nel 2000 c’incontrammo  di nuovo per pura combinazione.
Nel 2001 andammo  a  vivere insieme, e nel 2002 ci sposammo.

Il mio indirizzo:

    Bernd Mühlig-Versen
    Kreuzstrasse 8
    D-86947 Schwabhausen
    Tel.: 0049-8193-938918
    Mobile: 0049-175-2066446
    E-mail: bernd.m-v@t-online.de